21 giugno 2007

i gatti neri non portano sfiga.. credo...

ci sono trenta gradi.
capito?
trenta gradi, mica i 16 che segnava costantemente la farmacia sotto casa, o i 20 che sono tuttavia accettabili.

no cè ne son trenta, anzi, trentuno per l'esattezza, come se ci stessero prendendo per il culo.
neanche la specie di semipalla in alluminio argenteo che ce sopra i comignoli delle case dietro di noi e che ha delle fenditure per fare uscire il fumo dei camini, non gira. quella che ad ogni minimo soffio di vento gira come una disperata, oggi non gira. è immobile.
ed io muoio dal caldo.

è anche il solstizio d'estate, quel giorno in cui il sole rimane un momentino di più a sorriderci con quella faccia da bambino, con i teletubbies che lo salutano da sotto.
che poi, che cazzo vi mettete a salutare il sole?
questi trenta gradi mi stanno dando alla testa:
mia madre: "ahio al mare"
io, leggermente disturbata: "NO NON ROMPERE, BASTA TI HO DETTO CHE NON CI VADO AL MARE DI POMERIGGIO"
con una voce degna di una ragazzinainsolenterompicoglioni.
al mare non ci vado di sera, è il mio primo comandamento,
non andare al mare di sera, seguito da quello di non farsi mai più la ceretta all'inguine e quello di smetterla di provare a fare frullati con qualsiasi tipo di frutto, fico d'india compreso, con tutti quei semini che non avevo programmato.
e gli altri sono innominabili, mi spiace.

in più credo che il mio limite di pazzia sia dato dal fatto che mi sto ascoltando i nirvana.. quel kurt che come è morto è diventato gesùcristo, mah...
crocfisso come nel video di heart shaped box, aveva anticipato una grande verità, magari era gesù cristo davvero....
canticchio pennyroyal tea... faccio tanto la schizzinosa ma alla fine le conosco tutte le loro canzoni. magari mi piacciono pure e non lo ammetto, ma.. perchè? o_O
grado di esaurimento massimo.
sono ufficialmente non in grado di intendere e di volere.
più di intendere forse.

per fortuna che cè gatto che mi tiene compagnia, ormai è diventato il mio regalo di compleanno preferito, un gattino nero e bianco che se viene schiacciato miagola. è stupendo, non potevano trovare regalo migliore, e mi stupisce il fatto che sia stato una persona che conosco relativamente poco ad azzeccare questo regalo :)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Uff anke qua a casteddu si stà skiattando ce troppo caldo e nn ho voglia di prendere quell'autobus stracarico di gente tipo carro bestiame x andare al mare....

Anonimo ha detto...

qui a lecco si muore: 33°C..oggi pome in biblio a stud letteratura..sticazzi!!!

:.tu 6 pazza a nn and al mare.:

Anonimo ha detto...

bibba a milano si sta benissimo.. fresco e ventilato..
ti viene proprio voglia di studiare..
'SS CAZZADASAAAAAAAAAAHHH!!!

Anonimo ha detto...

sto sperimentando anche io i frullati!
L'unica cosa ce non frullo è la buccia della banana!