05 settembre 2013

Non credo nelle cose fisse, i legami portano alla routine che porta, inevitabilmente, alla morte dello spirito.

04 settembre 2013

Think

Ci sforziamo per apparire diversi da ciò che siamo, diversi dagli altri, dalle persone che ci circondano.
La realtà è pero un'altra. Tutti lo sanno, ma in pochi riescono a capirlo ed inglobarlo.
Siamo tutti uguali, ogni fibra del nostro essere, del nostro cuore e del nostro interno più marcio e colpevole è uguale. Sognamo tutti una vita che sia predefinita.
Sognamo tutti una persona che sia per tutta la vita e quando questa arriva, ne sognamo un'altra. non succede solo nell'amore. succede in ogni lato terribile, miserabile e cupo della nostra vita.
Solo che anche questa volta sono in pochi a riuscire ad accettarlo e per questo motivo scelgono di seguire la solita strada, quella standard, quella che è stata disegnata ad hoc sulla pelle, come un tatuaggio indelebile che non ti può lasciare, che ti ha marchiato profondamente, che ti ha inciso e che ti ha lacerato le membra.
Per questo motivo non mi piacciono i tatuaggi. Le cose eterne, indelebili e incancellabili non sono per il genere umano.

03 settembre 2013

Even if i want ... I can't.

Seduta, nel letto, ad osservare la notte, a sentire i rumori del centro.
I pensieri corrono talmente veloci che è quasi impossiile star loro dietro. Eppure hai la convinzone di molte cose, di troppe cose. Di cose che sapevi, in qualche modo, di cose che sospettavi e di cose che progettavi.

Spesso ricado nelle stesse banalità, negli stessi circoli viziosi, sperando che con il mutare del mondo siano anch'essi mutati e poi, una volta ritrovata al centro, legata indissolubilmente a questo turbine, non riesco a risalire e mi ritrovo ancora una volta a maledire me stessa per la situazione. Non so perché. è la situazione umana, l'essenza umana, che ci porta a ricadere negli stessi errori, a conformarci a certi comportamenti, per tenerci infelicemente ancorati ad una vita che il più delle volte non ci appartiene.

20 maggio 2012

Life (e non solo) is a Bitch

E' buffo blogspot.
Buffo, sadico, ironico.
In qualsiasi modo lo vogliate chiamare, rimane un grande figlio di puttana. Non per qualche strano motivo, perché mi ha fatto impazzire per l'header, per l'html e compagnia bella. Semplicemente perché dà un inizio ed una fine, ordinando i miei post, ad un periodo di tempo per me significativo, per me ancora non finito.
Come se avessi voluto creare virtualmente una storia nascosta fra le righe dei miei post, per poi ritrovarmela sbattuta in faccia ogni volta che ritorno quì, in questa ormai landa desolatissima che neanche io visito più.
per questo, e per la mia sadicità che rimane, continuo a mettere i puntini di sospensione. sperando che non finisca ancora quel famoso periodo, ma che continui, sapendo che la prossima volta che tornerò in questo blog, ancora mi troverò davanti la dura realtà.

...

20 ottobre 2011

nonostante le mie azioni so che questo giorno ritornerà ancora e ancora e un'altra volta ancora ... per sempre ...

17 febbraio 2011

Non penso...

... di essere una persona maleducata.
forse a volte incoerente, a volte poco impulsiva e che cerca di evitare alcune cose. ecco. forse a volte sembro menefreghista, quando invece è semplicemente mancanza di voglia.
forse è mancanza di qualcos'altro.
in questi momenti di mal di stomaco che mi manca qualcosa, quel vuoto che non si riempie in nessun modo. quel vuoto che provoca il mal di stomaco che puoi placare solo mangiando qualcosa.
ma non c'è né cibo né medicina adatta a questo dolore. solo il rimpianto e la consapevolezza. si può solo sperare che questa sensazione se ne andrà via almeno per un po', rimpiazzata da altri momenti e sentimenti diversi, peggiori o migliori. ma il tempo non guarisce tutti i mali, te li ripresenta in futuro, te li mantiene al caldo per poi farli riaffiorare in alcuni momenti poco indicati. perchè il tempo è stronzo, un grandissimo stronzo.

21 gennaio 2011

countdown

Non mi sembrava giusto modificare il blog dopo tutto il tempo che ci avevo messo a cambiarlo da me.
doveva rimanere, poi, una parte del mio passato, come un'ancora solida per ricordare a me stessa come ero un tempo. un passo veloce nella mia vecchia vita, per fare un confronto.
come ero 26 esami fa?
come ero tre anni fa?
più ricca, più povera di sentimenti?
ho riscoperto una Me più sicura, e mi son spaventata, tanto che ho deciso di ritornare a quella vecchia insicurezza che mi rincuora di più.
non sarà forse mancanza di volontà?
Accontentare me stessa?
Sono una Cinese contemporanea in ogni piccola cosa.