17 novembre 2008

Cambiamenti

Oggi ho fatto le tre rampe di scale tre volte.
tre.
solitamente le faccio due volte, la prima quando esco la mattina per andare in facoltà, la seconda quando ritorno dall'uscita serale o dalla mensa con il mio cambiamento più importante.
le piccole e le grandi cose cambiano continuamente, ad una velocità quasi superiore a quella della luce e modificano la nostra sfera, le vicende che ci riguardano.
Capitano nella vita avvenimenti che ci turbano, che ci fanno piangere e che ci fanno rinnegare noi stessi.
Avevo puntato la mia vita su quello che potevo avere visto che molte cose non me le potevo permettere. lo studio, la conoscenza, l'apertura mentale, tralasciando l'amore che era una sfida per me impossibile da vincere.
quella l'ho vinta, e sembra che tutto il resto mi si rivolti contro.
vai all'università e incontri grossi cambiamenti, grandi differenze, grandi persone che leggono una sola volta un libro di 400 pagine e prendono 28, e tu che avevi puntato tutto su quello, con la convinzione di essere preparata e brillante, vieni sconfitta da persone che non si guardano intorno, che non conoscono la vita e quello che lo circondano.
è frustrante per me vedere ogni giorno queste scene, e viverle sentendosi dire da un tutor che "signorina lei ha studiato poco e male" senza guardarti neanche in faccia.
la delusione mi è caduta addosso, tornata a casa ho gettato tutto, ho buttato per terra i fogli di privato, e lanciato i vestiti, tanto che la mia coinquilina, salutandomi, ha guardato con aria semi sbalordita il disordine della mia camera.
ho pianto, pianto e ripianto, mi sono incazzata, mi sono messa a letto e non ho fatto niente tutta la sera.
ho assimilato il rancore in un mal di stomaco nervoso e doloroso che mi ha accompagnata per tutta la sera.
è l'università di cagliari, mi è stato detto, è la frustrazione dei giuristi, mi è stato detto, sei brillante, ho sentito.
ma come si può dare retta ad un paese poco meritocratico, e ad un professore troppo puntiglioso?
come distinguere lìintelligenza dalla capacità di memorizzazione?
la grande falla del sistema scolastico è questa.
si vedrà nella specializzazione poi nel mondo del lavoro, dico sempre io, ma non si configurerà come un comodo rinvio delle persone come me, frustrate e capaci, ma allo stesso tempo poco caparbie?
quale è la formula del successo, della felicità?
dei fanatici travestiti da persone con la mente aperta mi hanno dato degli opuscoli, dicendomi che avrei trovato le vie del successo dalla lettura della Bibbia (che per chi non lo sapesse è uguale a "raccolta di testi sacri"), un insieme di libri dal carattere sacro con una stessa mente: Dio.
il grande interrogativo della vita, la nascità, il perchè, la morte. l'esistenza.
l'universo e gli atomi, infiniti.
perchè preoccuparci della vita, degli esami, delle piccolezze, se poi le nostre preoccupazioni più alte hanno un carattere ancor più alto e sacro?
a cosa si da importanza, per cosa dobbiamo gettare i fogli degli appunti?

15 novembre 2008

io amo mia sorella, perchè lei è sempre tranquilla, non se la prende, e soprattutto perchè non mi ha mai fatta sentire male, e per questo le voglio bene.

12 novembre 2008

Ok il decreto è giusto

ho appreso da quel grande programma che è Mattino Cinque (una fonte di ispirazione e di cognizione).
la nostra IVANONA nazionale è diventata internazionale, e si è trasformata in IVANONA europea.
si, cari Italiani, Iva Zanicchi (che vedo ora un po' berlusconiana, poichè fa parte del pdl) è un euro parlamentare, con l'ufficio e con delle nuove, piccole ma grandi idee che presenterà in parlamento.
come se non fosse abbastanza la figura di merda del Premier per l'"abbronzatura di Oby.
Facciamoci sfottere ancora di più, facciamoci proprio deridere dal resto del mondo, anche da quella parte del mondo che non ha neanche acqua potabile. facciamoci deridere.
stiamo cadendo in un pozzo lunghissimo e via via più stretto, e i pompieri non hanno una scala abbastanza stretta e abbastanza lunga. rimaniamo li, fra un po i paesi confinanti cominceranno a staccarci e vagheremo nel mediterraneo senza più compagnie aeree che ci attaccheranno al resto del mondo. saremo tutti naufraghi in un isola rinnegata da tutti.
la Zanicchi europarlamentare era l'ultima cosa che ci serviva.
le sue proposte saranno:

- istiuzione di scuole da fattucchiera e veggente per i rom sbarcati in Italia

- "zingara" come inno Europeo (per l'integrazione e la salvaguardia delle culture extra occidentali)

- nuovo organo nell'organizzazione istituzionale della commissione europea, l'Ok il decreto è giusto. un asta di approvazione dei decreti.

piccoli provvedimenti nati in quell'ufficio con una "vista bellissima" su Bruxelles, fatta di nuvole, pioggia, grigio e cemento.

ringrazio questo programma e Barbara D'Urso, che non perde l'occasione per scuotere il seno.

frasi celebri del programma (di questa puntata):

"mica tutti possono fare politica" (Iva)
"dopo di che parliamo?" (Brachino) "di SESSO" (D'Urso)
e dopo questa frase scatta la pubblicità
"Volete passare da un lato b normale ad uno brasiliano???" (tipa che prima faceva bim bum bam)

07 novembre 2008

Impressioni

Certe persone vorrebbero fingere sempre nella finzione.
mi è venuto in mente questo, oggi, mentre mi svegliavo.
molti vorrebbero costantemente vivere nella festa di Halloween, nella festa più finta che esista, cosi come carnevale. ma l'Halloween è più vicina alla mia idea.
e di corsa su youtube ad ascoltare le canzoni di "the nightmare before christmas", più finzione di quella.
proprio come Burton che costruisce paesaggi neri, scuri, al limite fra sorriso e sopracciglio alzato, fra paura e voglia di scoprirlo. Paesaggi in cui lui vorrebbe vivere, paesaggi che rispecchiano il suo essere, il suo apparire.
cosi come lui, molte altre persone al mondo fingono, in un altro senso, però.
nelle piccole e nelle grandi cose, la loro indole è quella.
sinceramente mi piace quella festa, mi è sempre piaciuta.
da bambina con le mie amiche andavo di casa in casa nel mio quartiere, vestita più o meno da personaggio "malvagio" a chiedere "dolcetto o scherzetto?".. e la maggior parte delle volte le vecchiette ci guardavano male, e da dietro veniva una persona più giovane che diceva con un tono un po' alto una frase di questo tipo "ahhhh è la halloween vero?? si fa cosi mamma si chiedono i dolci". e cosi caramelle rossana, amaretti, arance e noccioline finivano nelle buste, quelle della spesa, mi sembra.
era divertente farlo, ma ora non oenso più a quello. la settimana scorsa ero tappata in casa a studiare. e l'anno prossimo sarà lo stesso.
però una briciolina di Halloween la vivo costantemente quando mi giro intorno.
quando vedo persone che ridono fra di loro e che cambiano espressione, quando vedo la tivu, quando vedo le denunce dei redditi, quando vedo le manifestazioni, quando sento.
in ogni piccolo momento della giornata di tutti noi c'è Halloween.
quindi tranquillizzo gli amanti della festa, perche Halloween è un po' in tutti noi, e, se a volte vi svegliate prima, lo sentirete e vi accorgerete che siete circondati da teschi, zucche e cappelli da strega...

06 novembre 2008

non sopporto

il bidello squadrato di scienze politiche perchè è sempre unfrau e ha sempre da ridire su tutto, soprattutto sull'"aula".

io: scusi dove è l'aula della mandich?
lui: l'aula????
io: si dove fa ricevimento
lui: ahhhh lo STUDIO non l'aula, non intendevi allora la lezione ma intendevi lo studio, l'aula è dove si fa lezione
io: si vabbe è uguale.. dove è?
lui: nel suo studio
io: DOVE????
lui: sali al primo piano e chiedi li.

rivoglio il sosia di Locke!!!!!!! lui si che era il migliore!

05 novembre 2008

Me l'avevate detto

va bene, va bene...
me l'avevate detto.
mi avevate detto "secondo me vince Obama"
ed io avevo detto tutto il contrario: "secondo me vince McCain.. perchè anche 4 anni fa...."
e cominciavo a rompere i coglioni a tutti sui 4 anni fa, quella mattina in cui delusissima avevo appreso che Bush sarebbe rimasto in carica per altri lunghissimi 4 anni.
Settimane e Mesi prima davano quell'altro democratico per vincitore sicuro. tutti volevano lui, tutti amavano lui e volevano mandare giu Bush (tranne i texani guerrafondai e cabilli).
poi quella mattina mi preparo per andare a scuola e vedo in tv il risultato.
vado a scuola e vedo Raffo indignato, anzi incazzato più che indignato.
e lo eravamo un po' tutti, almeno chi era in grado di intendere e volere.
Ora però non è cosi. Ora c'è un Non bianco di origini Africane (kenyane per l'esattezza) democratico. il primo nella storia a dirigere la Casa Bianca (come Kennedy era il primo presidente americano cattolico). Chissà se i suoi 47 anni gli daranno la forza per smuovere un po' la situazione, magari un piano Obama per la nostra Italia che sta cadendo dentro un pozzo lungo e buio.



che poi.. è anche un bell'uomo. alla faccia del veterano del vietnam che zoppica.

01 novembre 2008

io non ho manifestato.

e non faccio parte di quella che chiamano la maggioranza silenziosa.
io faccio parte di uno stato malsano, e se c'è una cosa per cui dovrei manifestare è proprio questa.