E' solo un po di me che se ne va

Eccomi qui.
questa è la fine di un capitolo.
diciamo che è la fine di quel capitolo che inizia con questo stesso blog.
quindi finisce una parte di me. e perciò la devo salutare con un paio di righe. ovvio.
perchè, non ci credo neanche io, ma mi mancherà.
è tutto sbagliato, le basi, la velocità con cui l'ho intrapreso, forse anche le intenzioni erano sbagliate, ma è pur sempre parte di me, un piccolo passo verso quella che una volta avrei definito indipendenza; verso quella che sembrava la mia libertà, e che invece si è trasformata in una semi prigione.
Alti e bassi si sono scontrati in questo mio frammento di vita, un esplosione iniziale e una discesa inesorabile verso un baratro in cui avei voluto scomparire definitivamente. poi la ripresa, la ricaduta, e ora la semifelicità e la semi tristezza che si scontrano dentro di me.
lascio un qualcosa che mi ero creata, lascio un pezzettino di vita, ma si sa, chiudendo una porta si apre un portone. e cosi via.
anche se è sempre triste.
tristezza per il futuro?
o per aver abbandonato un mondo nuovo che stava cominciando a piacere?
sarà..
eppure mi mancheranno molte cose, la metro, le sue infinite scale mobili, salire le scale e trovarsi davanti il duomo, bellissimo e potente, zara, h&m, burger king, i panzerotti con la mari, i fighetti/e dell'università (l'uni per niente-__-), la mia casa e la mia semistanzetta, davi, mari, la doccia e il bagno rosso, le tovagliette per mangiare, le posate fighe di plastica che si squagliano a trenta gradi, i pullman che non arrivano mai, l'esselunga, maciachini e i suoi "abitanti", mamma coop, e tutto cio che mi ha fatto sorridere e piangere in questo pezzo di vita. e soprattutto loro, i miei compagni d'avventura, gli altri tre sardi.
non tremo, ma un pezzettino di me se ne va.
ciao, mi mancherai, si.

edit: auguri Peppe :*