Odio&Amore

Essenzialmente non odio oristano, anzi.. in questi due mesi di permanenza fuori-oristano ho capito quanto sia legata a questa triste città, e quanto sia diversa dal resto del mondo.
i suoi ritmi pacati, la gente tranquilla nelle sue attività, pigra in qualche modo, e che ha come unico fine quello del "deridere" o dello "sminuire " il prossimo, la non presenza di entusiasmo da parte di queste stesse persone, la spaventosa omologazione presente non solo nella gente, ma anche nei discorsi, nelle cose che avvengono quotidianamente, nelle cose che abbiamo davanti agli occhi, e soprattutto nel pensiero unico che accomuna tutti gli oristanesi "me ne voglio andare, che schifo, odio oristano", e la stessa comune capacità (chissà perchè) di non riuscire a concretizzare questo pensiero.
tutti "odiano" oristano, o almeno, molti di quelli che sento non ci stanno bene, ma nessuno (tranne rare eccezioni) riesce a staccarsi da questo vortice che ti butta sempre al centro, che ti spinge, che ti fa rimanere qui, quasi come una forza fisica. è come se ci fosse un'accelerazione gravitazionale contraria all'andar via, che ci spinge a star qui.
sarà che l'oristanese non ha voglia di stanziarsi lontano, dove tutto è più difficile e diverso, e invece di provare questa diversità si limita a criticare.
io stessa cirticavo. ero la prima a voler fuggire, a voler andare lontano da questa vita, a rinascere in qualche modo in un altra parte di mondo che mi offrisse di più.
non avevo preso in considerazione molte cose.
eppure oggi mi ritrovo a pensare che in qualche modo riuscirò ad andarmene, a rivivere bene da qualche altra parte, a superare questa forza che mi lega.
mi sento ogni giorno più oristanese, mi sentro trasformata in peggio e non voglio che accada.
ogni volta che ho questo pensiero dico fra me e me "non ho ancora messo in atto il triste annuncio, sono ancora in tempo", ed è li che ripenso a tutte le difficoltà, a tutte le cose che mi legano qui, ma anche ad i contro, che son parecchi.
non so se ho fatto una scelta sbagliata (prima ed ora), so solo che un po dentro di me ho capito molte cose, devo solo avere la forza di metterle insieme e di inglobarle della mia vita.
non so se ho bisogno di tempo, di sale in zucca, di crescere, ma spero di farcela al più presto possibile, perchè sento di perdere tutte le mie capacità migliori, e non voglio.
ho delle potenzialità, le voglio sfruttare al meglio, senza limiti imposti da caratteristiche mentali stupide.