06 settembre 2007

Settembre Oristanese

davanti alla mia finestra ormai priva di tende (già preparate per essere trasferite a cagliari con un anticipo di una o due settimane) passano molte persone.
molte signore con vestiti fescion e abbastanza accattivanti a simile a quello che ha mia madre ora che è a fianco a me e mi tuona con frasi del cazzo circa la donna che davanti a noi tenta di rubare un frutto di melagrana dall'albero di signor Dolenz, che, pace all'anima sua, mi svegliava con una colorita dose di bestemmie.
ora è morto, posso svegliarmi tardi.
ma le donne continuano a rubare melagrane (o termina con la i? non ne ho idea visto che mi fanno veramente schifo), e mia madre continua a dire -cee guardala ma cosa se ne farà- e farsi i cazzi delle altre persone. avrà i suoi buoni motivi.
e ripenso a quando ho tolto quelle benedette tende. perchè l'ho fatto?
oppure a quando non ho chiuso a chiave la porta per evitare che mamma e sorella vengano qui a spiare i vicini, guardare le mie foto da piccola, sbirciare nel mio messenger e dire qualche banalità fuori luogo.
non riesco neanche a fare pipì decentemente perchè mi fa male l'apparato, forse sto perdendo il mio bambino e stanno arrivando gli ospiti comunisti.
e che palle.
o forse la mia acidità giornaliera è alta, molto più alta del tasso di umidità della mia ridente cittadina.
e contagio tutti, e urlo tutti.
per non parlare della fame. fame. fame.
settembre è un mese di piatta, e la piatta mi stordisce, mi annienta, mi conduce alla morte, come morta era quella blatta che ho trovato dietro la porta, mentre stavo spazzando per terra. -la devono aver portata dentro i gatti dopo che l'hanno ammazzata- bene, non sai quanto mi fa piacere! e alcol e disinfettante.
settembre è piatto nonostante il settembre oristanese, miticissima rassegna di festosi eventi che rende felice la vita dell'oristanese medio. sti cazzi, una messa al rimedio non è esattamente ciò che mi serve.
settembre è piatto, perchè da quel che ricordo dell'adolescenza il settembre non usciva mai nessuno.
era il periodo vuoto fra torregrande e la piazza in cui nessuno si faceva più vivo.
dove erano tutti? rimanevano a casa? o forse si usciva da qualche altra parte a noi ignota?
non l'ho mai capito.
e ora è settembre ed è tutto piatto.
oggi sarebbe stato più movimentato, ma non lo è. sono qui, ad oristano. ed è piatto, è settembre.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che ti piace ti avviso che mi sa che a Mandas il 16 c'è uno spettacolo creato e realizzato da Manuel Agnelli. Magari lo sapevi già, o magari questo risolleva il tuo settembre.

Ciao!
Ah sono quello/a che non si firma mai

Biby__ ha detto...

:O no anonimo nn lo sapevo!!!! mo cero un po.. ma ce anche lui?

anonimo/a, ma che gusto provi a non firmare??? uff

Dida ha detto...

...io ODIO settembre...

Anonimo ha detto...

oh mio Dio :O