08 settembre 2007

la scienza atea è una minaccia all'umanità

la scienza atea è una minaccia all'umanità

la scienza atea è una minaccia all'umanità

la scienza atea è una minaccia all'umanità

non mi stupirò mai di leggerla, perchè lo sono stata per troppo tempo. due minuti, più o meno.
si ok forse è poco, ma visto e considerato che chi ha partorito questa frase è mister ratzy allora sono giustificata.
non mi stupirò mai neanche di ripeterla, grazie al mio amico ctrl+v che mi permette di copiarla nel pc (di mia sorella) all'infinito. per lasciarla ai posteri, per ricordare ai presenti credenti e non che razza di ratzy siamo costretti a sopportare.
che poi sopportare. sai quanto me ne frega di un buffo ometto con la faccia da pervertito che ha un cappello a punta.
niente. unico problema è che lui è il capo dell'organizzazione mafiosa più grande al mondo: la Chiesa.
e con la Chiesa non intendo ogni singola persona che prega nel suo letto prima di andare a dormire, che ringrazia quella forza divina di avergli dato la vita, che è felice perchè sa che dopo questa vita cè una cosa stupenda e meravigliosa che lo aspetta. non intendo la fede, ma l'organizzazione mafiosa che si è costruita aggrappandosi alle gonne delle vecchie bigotte che vedono in Gesù l'unico loro Re e in Dio l'unico loro imperatore.
che poi io questa storia della divisione dei beni di Dio non l'ho mica capita.
Gesù è il re dei cieli, ma di Dio imperatore dei cieli dei cieli non ho mai sentito nulla.
insomma da chi ha ereditato il cielo Gesù Cristo? nell'antico testamento non si parla di beni catastali o beni immobili (o semi mobili che fanno comunque parte degli immobili) che Gesù avrebbe ereditato alla sua morte, cioè ai 33 anni suonati (l'età media era bassissima in quel tempo, quindi era gi anziano a quall'età anche se lo vogliono dipingere ragazzino con la faccia tirata che neanche un lifting può fare). che poi dire "avrebbe ereditato alla sua morte" suona troppo male. è il contrario, ma si sa, Gesù non era un tipo convenzionale, se non non sarebbe andato a parlare con i vecchi saggi da ragazzino, invece di sollevare le gonne delle amichette con i compagnetti di gioco.
nessun bene comunque. nessuna eredità pagata ai notai.
ai notai terreni, almeno. a quelli dei cieli non si sa, aspetteranno la morte per saperlo.
gli altri, io no. perchè per me dopo la morte non cè nulla.
mi immagino il vuoto, un buco nero senza le cose negative dei buchi neri, tipo, che ne so, la pressione talmente alta da sgretolarti e il vedere con i tuoi occhi gli efetti della relatività. un grosso spazio nero dove fluttuo per l'eternità annoiandomi a morte. il niente, appunto. quello che ci sarà quando il mio cuore smetterà di battere per sempre. quando la scienza medica avrà approvato la mia morte, e quando una suora scriverà su un foglietto svolazzante l'ora del decesso.
già quando la scienza lo appurerà.
ma da quel che dice il simpaticone giosef la scienza atea è una minaccia all'umanità.
se non sbaglio forse la maggior parte degli scenziati dell'umanità erano atei, o comunque avevano una loro visione della religione, o semplicemente non credevano in Dio e bibbie varie.
la scienza ha sempre operato senza morale cristiana, senza etica. forse morale ed etica coesistevano sempre, ma non erano di stampo cristiano, sicuramente.
è sempre stato cosi.
la scienza è sempre stata atea.
e ora mi vieni a dire che è una minaccia per l'umanità?
allora mi devo preparare alla morte.
cosa mi metto per fluttuare nel niente? qualcosa di bianco, se no stono col nero circostante.

10 commenti:

Stuva ha detto...

mi hai rubato il post :|

Anonimo ha detto...

Ma Benedetta non si smentisce mai!

Anonimo ha detto...

mmmm...si anche io credo che la scienza debba essere atea, però le tue invettive gratuite sulla chiesa e sul papa sono altro...sempre premettendo che nemmeno io son a favore dei controsensi e di chi predica bene e razzola male nella chiesa e in ogni campo! e quanti ce ne sono di casi...andiamo..il mondo ne è pieno...allora andiamo contro tutto e tutti!? SI se è necessario e se per una giusta causa, ma non salveremo di certo il mondo ne lo epureremo da "tutti i mali" formiche nell'universo quali siamo!

Biby__ ha detto...

stuva, a me il post l'ha copiato alice su!!! :)

ela, si in effetti son stata dura, ma son fatta cosi, solo che la chiesa come istituzione proprio non la sopporto. adoro la fede, mi piacerebbe averla, ma io cè l'ho con quell'istituzione che difende i preti pedofili in quanto preti. e non è molto morale per un istituzione che predica la moralità.
deto questo non difendo gli altri. odio gli stati che vanno contro la libertà dell'individuo, odio i presidenti che si fanno i cazzi suoi, odio le multinazionali. odio un sacco di cose!

Dida ha detto...

Premetto che nemmeno a me Paparazzo sta simpatico (=eufemismo). Però la Chiesa parla dal suo punto di vista...deve essere coerente con se stessa! Personalmente poi credo che un pò più di etica nella scienza non guasterebbe...

Biby__ ha detto...

ma qua non si parla di etica.. ma di morale.. e morale religiosa, che non è giusta neanche nella vita umana, figuriamoci nella scienza che è stata sempore storicamente in conflitto con la religione!!

Dida ha detto...

Bibi...etica e morale son sinonimi!
Inoltre come fai a dire che la morale (o etica!) religiosa (presumo intenda cattolica) non è giusta nella vita umana? Magari non lo è per la tua vita...

Biby__ ha detto...

si son sinonimi è vero ^___^
non è giusta la morale religiosa per la vita dell'uomo, perchè va contro le sue vere libertà. guarda l'aborto, banditissimo dalla chiesa (quindi dalla morale religiosa), secondo me è giusto che sia liberalizzato. non sto dicendo che sia giusto o meno, sto solo dicendo che sia giusto che una persona, se vuole possa praticare l'aborto. se fosse giusta la morale religiosa all'interno della ricerca scientifica allora saremo a zero, non potremo fare niente, ne aborto, ne fecondazione assistita, ne morire se desideriamo di morire. per cosa poi? per una tavola di valori che è stata scritta dall'uomo. perchè la morale religiosa è stata scritta dall'uomo non da Dio in persona. e in quanto umana è fallibile. perchè l'uomo non è perfetto.

Dida ha detto...

Il punto è: è sacrosanta la libertà dell'individuo di operare le sue scelte e determinare la sua esistenza come meglio crede, ma questa libertà deve avere un limite o no?
La morale cattolica ci dice di si, che limiti ce ne sono molti.
Possiamo non essere d'accordo con essi (io per prima disconosco certe convenzioni arretrate e incivili che la Chiesa si ostina a propinare), ma qualcuno bisogna porselo, cattolico o buddista o mussulmano o laico o vattelapesca.
Sennò in nome della scienza atea si arriva a giustificare tutto, anche aberrazioni che di umano non hanno nulla. Proprio perchè come hai detto tu l'uomo è assolutamente fallibile, deve porsi dei limiti.
Come in ogni cosa al mondo, in media stat virtus: nè libertà totale, nè limiti assoluti.

Biby__ ha detto...

infatti limiti ci devono essere, ma i limiti, come ogni cosa, sono soggettivi e non devono dipendere da un vincolo comune. tantomeno la scienza deve dipendere dalla religione. qui il papa ha detto che la scienza ATEA è una minaccia all'umanità, ergo ci vuole etica religiosa all'interno della scienza.
e secondo me è una delle più grandi cazzate che ha detto il Papa. questo non perchè la scinza non dovrebbe avere un etica, ma perchè non dovrebbe avere un'etica religiosa. l'etica a'mè cè d'appertutto, purtroppo. sarebbe più bello operare in un luogo neutro invece che in un luogo pregno di pregiudizi.