tagliategli la testa!!!!
rientravo a casa.
una settimana stancante, e un sabato adeguatamente distruttivo.
non molto, ma il tanto di farti dire "basta, voglio un letto"
e cosi mi dirigevo verso quella che amo chiamare casa mia, con un tetto, quattro mura due balconi un po di stanze e quat'altro.
svolto l'angolo e lo vedo li, davanti a me, disteso.
un batuffolino grigio e magro, affiancato da una pozza di sangue più grande di lui.
"non è lui, non può"
e invece si.
non potevo andare a controllare, sarebbe stato troppo macabro, ma so che era lui.
ho avuto la conferma questa mattina, quando nel dormiveglia delle dieci e mezzo ho sentito le parole chiave "gatto - macchina - schiacciato - nostro".
era piccolino, sempre malaticcio, nato da Polly circa ad aprile, quando ero qui per le vacanze di Pasqua, credo. il gattino grigio fumo che aveva sempre gli occhi appiccicati, il muco che gli colava perennemente dal naso e ripetutamente starnutativo.
e il più delle volte dalla pena che mi faceva dovevo pulirgli il naso io.
mi dispiaceva troppo lasciarlo cosi.
"che dolce" mi hanno detto per questo gesto.
si, dolce.
abbastanza dolce da avere istinti omicidi verso quei bastardi che hanno messo sotto quel povero esserino.
lui e gli altri 3 gatti morti spiaccicati, per non parlare di un cane, grande quanto una casa, anche lui, spiaccicato.
bastardi.
la prossima volta vengo io con un trattore grande quanto un condominio delle case popolari di Bologna e col le ruote grandi quanto una quercia secolare a schiacciarvi senza ritegno e senza alcun buon senso.
voglio vedere poi chi è il poverino.
una settimana stancante, e un sabato adeguatamente distruttivo.
non molto, ma il tanto di farti dire "basta, voglio un letto"
e cosi mi dirigevo verso quella che amo chiamare casa mia, con un tetto, quattro mura due balconi un po di stanze e quat'altro.
svolto l'angolo e lo vedo li, davanti a me, disteso.
un batuffolino grigio e magro, affiancato da una pozza di sangue più grande di lui.
"non è lui, non può"
e invece si.
non potevo andare a controllare, sarebbe stato troppo macabro, ma so che era lui.
ho avuto la conferma questa mattina, quando nel dormiveglia delle dieci e mezzo ho sentito le parole chiave "gatto - macchina - schiacciato - nostro".
era piccolino, sempre malaticcio, nato da Polly circa ad aprile, quando ero qui per le vacanze di Pasqua, credo. il gattino grigio fumo che aveva sempre gli occhi appiccicati, il muco che gli colava perennemente dal naso e ripetutamente starnutativo.
e il più delle volte dalla pena che mi faceva dovevo pulirgli il naso io.
mi dispiaceva troppo lasciarlo cosi.
"che dolce" mi hanno detto per questo gesto.
si, dolce.
abbastanza dolce da avere istinti omicidi verso quei bastardi che hanno messo sotto quel povero esserino.
lui e gli altri 3 gatti morti spiaccicati, per non parlare di un cane, grande quanto una casa, anche lui, spiaccicato.
bastardi.
la prossima volta vengo io con un trattore grande quanto un condominio delle case popolari di Bologna e col le ruote grandi quanto una quercia secolare a schiacciarvi senza ritegno e senza alcun buon senso.
voglio vedere poi chi è il poverino.
5 commenti:
NOOOOOOOOOOOOOOO:°°°°°°°° il post più triste del blog di bibaaaa :( non può essere che muore gattoooo! in questo paese non c'è giustizia!!! propongo di formare un comitato anti-killer-cat >:/ per le tessere rivolgersi a giuli o sesar hauhaua è una cosa seria -_-'
ela l hai visto ti presento i miei?
cè gatto nel film!!! gatto come sesar che si chiama sfigatto auhauahua è toghissimo tira lo sciacquone!! rulez!!
meno rulez invece gatto morto :(
datemela la tesseraaa la vogliooo sesar dammiiiii
Una volta pure io ho investito un gatto, ma mica l'ho fatto apposta, è che si buttano in mezzo alla strada. Ti dirò, cinicamente parlando, preferisco investire il gatto che rischiare la mia vita con la macchina per cercare di evitarlo. Detto questo, mi spiace per il tuo gatto.
si è lo stesso che mi hanno detto, ma alcuni a volte lo fanno apposta e mi fa sempre incazzare, non è gusto ammazzare una piccola vita innocente :(
mi dispiace davvero da morire.
Sai quanto tengo ai gattini.
Mi spiace.
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