11 luglio 2007

niente è come il vedere

sentire.
annusare.
toccare.
leggere.
parlare.

tutte bellissime, tutte quante.
ma niente sarà mai come il vedere.
i tuoi occhi che si schiudono verso qualcosa di nuovo, verso un nuovo giorno, o una nuova era.
i tuoi occhi che si allargano per la felicità, o che piangono per la tristezza.
ti sconvolge tutto, ti fa venire la nausea, non ti fa dormire la notte, ma soprattutto ti fa sorridere soltanto ripensando alla visione che hai avuto.
mi gira la testa, e non è la birra, e neanche il thè.
sono i miei occhi.
che scorgono qualcosa di nuovo, inaspettato e che si avvicinano piano.
ma non è la fisicità che conta, non è l'avvicinamento.
è quel che provi vedendo, tutto ciò che sta all'interno, dietro.
i tuoi occhi che si posano leggermente e che accarezzano piano, con un gesto dolce e affettuoso.
cercano, e trovano. e ridono.
tutti i ricordi, la felicità, i piccoli gesti, tutto che riaffiora e che ti passa daventi con una veloce pellicola.
e di chi è sempre il merito se non della vista?
questo fantastico senso che ci fa assaporare tutto, che ci fa conoscere, che ci rende felici.

mi accontento facilmente.
mi affascina la semplicità.
provo un senso di tranquillità.
mi vengono i brividi.
metto la testa da un lato come una dodicenne tutta cuori e fiori.

amo.
provo amore.

ed è bello.

Nessun commento: