02 luglio 2007

La vita è un thriller

stamattina avevo paura.
una tremenda paura che mi ha svegliato verso le otto. orario insolito per una persona che, come me, non ha molto da fare.
almeno non in questo periodo.
mi sono alzata di botto, con il cervello fuso dal caldo e dai pensieri, come nei migliori thriller psicologici, dove il protagonista ha delle premunizioni notturne e si sveglia all'improvviso portando il busto in avanti velocemente, mentre il suo compagno mezzo addormentato gli da dei baci e l'abbraccia dolcemente per farlo dormire in pace.
una specie di sensazione del genere.
ma non c'era nessuna camera che mi riprendeva, nessun tarantino che mi diceva come muovermi, e soprattutto nessuno a fianco a me, nel mio letto, che mi abbracciava dolcemente.
senza contare, poi, gli effetti speciali esterni, pioggia tuoni e grandine. fuori splendeva un sole fantastico. il sole che illumina l'estate sarda e che non ci lascia un attimo al fresco.
un sole caldo ma non afoso, non sempre almeno. stamattina ero colta da una paura tremenda, una paura che investiva la mia carriera universitaria, o almeno quella che sarà una futura carriera universitaria.
la paura del ritorno. l
'eterno ritorno di nietzsche, quello che il superuomo non teme, ma quello che l'uomo normale non vuole neanche conoscere. sto vivendo per l'appunto questo periodo di ritorno, un ricominciare da capo quello che avevo gia fatto un anno fa. chissà se sono pronta, se cè la faccio. queste domande sono nel mio cervello da chissà quano tempo. la paura di riprovare le stesse emozioni negative e soprattutto la paura del ricevere lo stesso risultato.
la paura si impossessa di noi come una tremenda piovra.
e allora mi alzo, accendo il computer e cerco disperatamente le alternative alla mia cara facoltà di sociologia.
scienze della comunicazione, sassari scienze politiche, cagliari connetto un po il cervello, e penso. poi ripenso e sento alcuni amici. non seguo mai i loro consigli, sono molto testarda, mi fido solo di me stessa, anche se abbocco facilmente ad ogni cosa che mi viene detta.
eppure ci son delle persone che mi fanno ugualmente riportare sulla diretta via, sulla mia via. chissà se farò bene.
positività

Nessun commento: