12 giugno 2007

NoioCentrismo

ho veramente scoperto la faccia del sole.
cioè ho scoperto attorno a che cosa gira il "tutto", un insieme di cose che dipendono tutti da una stessa cosa.
una cosa che non è bella, non è affascinante, ne intelligente, non è, insomma.
questa cosa non la conosco perfettamente, ma so gia di odiarla.
lo so perchè forse ragiono come un essere che ha appena compiuto i suoi dieci anni di vita, o forse perchè una parte del mio cervello ancora non è ben sviluppata per capire certe cose, o forse ancora, perchè non cè la faccio più.
ma io provo odio.
non vero odio, forse è un miscuglio di gelosia e amarezza.
ma è sicuramente qualcosa di schifoso.
"odio" dal primo momento in cui ho visto, in cui ho sentito parlarne e in cui ci ho parlato io stessa.
il fatto è che il "a chi tutto e a chi niente" ha un certo velo di egoismo, forse anche di infantilità, ma non posso fare a meno di averlo, soprattutto io, che sono fatta un po cosi, che non so trattenermi davanti ad alcune cose.
io che son fatta male, forse.
ma non è un motivo di persecuzione.
mi son rotta di sentirmi ultima, di sentire che cè e ci sarà sempre qualcosa con cui confrontarmi, soprattutto per cazzate simili.
che poi, vabeh non son cazzate, me lo impongo io questo.
mi impongo che siano cazzate per non dargli peso, e forse per non soffrire per l'ennesima volta, come tutto il resto ha fatto gia.
come ieri notte, quando ho chiuso violentemente il pc per non rispondere a chi mi voleva solo aiutare, per pensare alla stessa cosa di sempre, per ripetere sempre la stessa cosa.
basta cazzo, basta.
non posso raggiungere il traguardo almeno una volta, prima di essere battuta all'ultimo, prima di fermarmi a due centimetri dal nastro della vittoria?
sono uscita fuori ad assaporare qualcosa di amaro.
ad osservare dei cani che venivano dalla via perpendicolare alla mia, a far entrare nei polmoni aria sporca ed assaporarla piano, con un fare masochistico, come se quella singola boccata fosse un piccolo ma affilato pugnale che mi entrava nel cuore.
poi sentire un bip della stessa persona del computer e pensare "basta", non voglio più sentire gente che mi consola, basta non voglio essere costantemente quella a terra.
dentro le pianelle erano fredde ed io camminavo lentamente.
mi son bloccata con un pensiero fisso, e ho aggrappato la tenda.
ho cominciato a vagare nel buio verso il bagno, e mi son guardata allo specchio.
i capelli erano semi lisci dalla notte prima, la faccia era del solito colore, più chiaro allo specchio per via della luce sparata in faccia.
gli occhi tristi, affranti, direbbe Keating.
ho fatto una doccia e sono andata a letto.
il telefono l'ho spento prima di leggere l'sms, scusami.
ed oggi una piccola conferma.
si può provare tanta amarezza per qualcuno?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mille per il commento e per gli auguri :-D
CIAO!!!

Quintin ha detto...

sei una biddaia, niente da fare :)

Biby__ ha detto...

sei uno stronzo!!!!

Quintin ha detto...

sempre