08 giugno 2007

Introduzione alla Chellilogia

da piccola c'erano due cose che mi piacevano.

piccola intendo due o tre anni.
mi piacevano solo kelly & kelly.
anzi, diciamo che la kelly originale mi piaceva cosi tanto che avevo deciso che io stessa ero kelly, e che, ovviamente, la mia bambola preferita doveva essere anche'essa kelly.


la kelly primordiale è "quella" di santa barbara.
quelle appassionate di mia mamma e mia sorella (dopo pranzo alle due o alle tre lo guardavano sempre, con le persiane chiuse per non far entrare le mosche dopo aver lavato la cucina, nelle calde estati oristanesi) si mettevano davanti alla tv, e io, che all'epoca dovevo avere due o tre anni, seguivo le loro mosse e ovviamente mi mettevo a vedere quella strana soap opera, che comunque mi piaceva e mi emozionava.
ricordo vagamente il tipo grande con flebo e macchine collegate dappertutto, cruise che era il figaccione e che era sempre a petto nudo o a cannottierina per mostrare il suo fisico perfetto, e poi i vari protagonisti che proprio mi sfuggono.
ma lei era la migliore. era bellissima, ma non ricordo che faccia avesse.
mi ricordo solo che la adoravo, che era fantastica.
kelly, veramente la migliore.
ed io, che da bambina ero abbastanza spigliata, non costringevo tutti a farmi chiamare cosi.
mio padre ormai mi chiama sempre cosi quando vuole esser semidolce (non ci riesce lui, ad essere dolce, comprensivo si, ma dolce no, è una persona molto fredda), mia madre quando vuole fare la scema, di mia sorella non ricordo.
ma ricordo tutti quelli del panificio di zio.
come arrivavo in tuta da ginnastica di topolino o tom&jerry venivo accolta come una mascotte simpaticissima e un po rompicoglioni e con un calorosissimo "ciao kelly".
a me piaceva essere chiamata cosi.
mi divertivo salutando danilo (il "portino"), dario, daniele, e tutti gli altir che lavoravano e lavorano li.
le commesse non tanto, sembravano un po leccaculo.
ma con gli altri mi divertivo parecchio.
per non parlare delle notti. quando mio padre andava ad accendere il forno in modo che fosse caldo alle tre o alle quattro, e sbrigava la contabilità del giorno prima.
io andavo per fargli compagnia, e per giocare nell'enorme sala con l'immaginazione e soprattutto con la sedia a rotelle, con la quale correvo dappertutto.
ma il meglio era di venerdì.
quando il venerdi notte si fa il pane per il sabato.
e lo si fa doppio, perchè la gente lo compra sia per il sabato che per la domenica.
quindi si comincia a lavorare da prima, ovviamente.
e alle nove ero gia li, in mezzo alla frenesia del paneficio, ma rinchiusa nell'ufficietto, perchè non potevo stare in mezzo mentre preparavano il pane.
mi era concesso pero stare nella saletta a fianco, dove c'era l'immensa impastatrice, che da piccolina mi sembrava un mostro enorme con tre bracci che si muovevano per mischiare acqua farina e quant'altro.
io mi affacciavo mettendo le manine nell'orlo della allora grande vasca, e lo spettacolo che vedevo era bellissimo, mi divertivo sempre, poi, mentre mio zio con mio padre parlavano, mio padre prendeva un bicchierino, che usavano per il caffè e lo affondava nella pasta prendendone un pochettino.
poi lo dava a me.
perchè sapeva che andavo matta per la pasta cruda.
non cè cosa più buona.
ancora oggi sento il gusto, e la consistenza semi gommosa.
è da parecchio che non ne mangio un po.
ormai non sono più kelly, quindi non posso avere certi privilegi.
e anche il panificio ormai non è più quello di prima, non si respira la stessa aria.
l'odore si, è sempre lo stesso.
di panettone a natale, di fritto a carnevale, e lo sfondo del pane caldo, dei croccantini e delle pizze.
e i rumori di tutti che lavorano e ridono.
ridono soprattutto.
è uno dei ricordi migliori dell'infanzia. e ovviamente lo lego a kelly.
perchè in quel periodo tutto era kelly, e, forse, sto cercando di rianimare quel periodo, di farlo rivivere in me, ricordando dei bellissimi momenti.
il mio essere testarda e cocciuta che era gia impresso in me.
tanto che mi incazzavo se qualcuno non mi chiamava kelly. imprimevo la miavolontà su tutto e tutti.
avevo perfino marchiato "a fuoco" la mia bambola. per farla riconoscere da tutti, e per far
si che lei fosse solo kelly. kelly e basta.
avevo scritto con una penna dietro, nella sua schiena "kelly".
forse avevo 5 anni, pero.
perchè riguardando adesso il "retro" della bambola noto due cose:
la prima è una cancellatura, mentre la seconda è un nome. un nome scritto perfettamente, con una calligrafia da bambina che ha appena imparato a scrivere.
cè sritto cosi: "Chelli"
era ovvio che non sapevo che si scrivesse kelly, quindi riportavo cio che sentivo foneticamente.
un po un qualcosa di onomatopeico.
forse perchè mia nonna mi aveva appena insegnato a scrivere qualcosa, correggendomi perchè ero mancina, quindi sapevo scrivere le lettere dell'alfabeto e il mio nome.
e mi ero cosi cimentata nello scrivere il nome della bambola.
avevo sbagliato, ma l'intento era buono :)
mi ricordo ancora il momento.
ero seduta nelle scale in granito, al quarto o terzo gradino forse, e, in preda ad un attacco di pazzia avevo allungato la mano per prendere la penna nel mobiletto del telefono, e avevo cosi stampato per sempre quel nome nella schiena della mia bambola.
forse, più in la l'avevo anche ripassato, ma ora non ricordo.
ricordo solo che era lei che adoravo, e lei che stava sempre con me, col suo pigiamino bianco a righe rosse, i capelli biondissimi (appunto come la protagonista della soap) e gli occhi
verdi che si chiudevano come lei si sdraiava.
per non dimenticare le manine.
la sinistra faceva un paio di corna con le dita mentre la destra le aveva tutte spostate.
io mi divertivo ad imitarla, tanto che in molte foto facevo le corna esattamente come lei, guardandomi le mani per verificare che fossero nella posizione giusta.
è davvero una bella bambola.
non so nulla di lei, se me l'avevano regalata o comprata.
so solo che mi piaceva, e mi piace ancora. mi fa sembrare ancora più "chelli".


2 commenti:

Anonimo ha detto...

più belli i ricordi d'infanzia...ora che mi becchi in un momento di nostalgia pura..e tu sai perchè...Bibi mi emozioniiii****** "Bibi la simpatica cantastorie" ***** ciàh!

Biby__ ha detto...

uahau cantastorie, sono un giullareeeee
come la canzone di quei cazzoni punk che non sono punk vabbe
cmq io vi ano
a basta capito???
vi odio pero quando fate cosi :(
non rulez!!!