20 marzo 2007

Donna Felcitià

Ieri qualcuno, una delle tre facce che vedo ogni giorno, mi ha chiesto se penso mai alla mia morte.
ho risposto"sempre". ma ora che ci penso forse non è cosi.
si penso alla mia morte, ma penso soprattutto a quella degli altri.
credo di avere una specie di potere strano, per il quale io penso qualcosa di negativo su una persona che non mi sta particolarmente simpatica, e questa persona va incontro a qualche incidente, mortale e no.
mi è capitato per esempio di pensare fortemente alla morte di mio zio, e lui, qualche giorno dopo, ci ha lasciati, e ha soprattutto lasciato me nel dubbio.
lo stesso con un altro personaggio, a cui avevo augurato del "male". lui, dopo un paio di anni, è morto in un incidente.
poi varie gambe rotte ecc.
magari sono solo coincidenze, oppure è un premio che mi è stato dato, per compensare tutti gli aspetti negativi della mia vita, che, comunque, non sono terribili.
dopo aver letto questo sono consapevole del fatto che mi starete alla larga e che vi toccherete ripetutamente, ma pazienza, non importa.
un fatto simile avviene per le persone a cui voglio bene e e che MI vogliono bene.
qui si parla di amore, talvolta amore con la a maiuscola.
infatti è risaputo che io sono sfigatissima in amore, ma è anche risaputo (da me stessa) che molte persone che mi si avvicinano, e che soffrono della mia stessa patologia amorosa (sfigatius amorius), guariscono grazie a me.
un caso disperato è guarito grazie al mio aiuto, e, ora, un altra persona a cui voglio molto bene e che ritengo troppo uguale a me (quindi per me è come una vittoria indiretta questa) è quasi guarito, conoscendo una persona grazie a me e principalmente alle mie tette, che, evidentemente, sono un ottimo argomento di conversazione.
per non parlare delle coppie di cui son stata la cupida-castagna.
insomma, do felicità, delle volte.
mi è stato detto che "se cupido avesse le tette sarebbero proprio come le tue", ma si sbagliava.
non è che cupido avrebbe le tette come le mie, il fatto è che io sono cupida.

edit: mio zio, però, lo amavo

6 commenti:

Quintin ha detto...

Datteri? Cosa? Comunque sappi che io sono immune alle fatture, perciò se mi pindacci ti farò specchio riflesso e tutte quelle cose lì

Biby__ ha detto...

eja fiammiferino.. proprio i datteri!
no ma a te non ti pindaccio, al massimo ti accarezzo, ma non so cosa sia peggio per te!

Anonimo ha detto...

eheh..il significato dl verbo PINDACCIARE mi sfugge..necessito delucidazioni, please!

interessante poi il fatto delle tue capacità d "fare il malocchio".

ah, qnd c ved fammi ricordare ke in uni t devo mostrare anke la ns "amica" PSAICO..ke xsonaggi ke girano a sesto..ahah

mumucs ha detto...

ytanquilla bibi succede a tutti di pensare alla morte di qualcuno e poi cose strane. ma non abbiamo questo potere...^_^

Maura ha detto...

Cupida aiutami fa centro con le tue frecce anche per me...
Tranquilla, pure io ho una specie di sesto senso e mi capita di pensare a qualcosa e questa dopo si avvera, solo che raramente è drammatica e molto spesso è insignificante, ma succede... è solo che il tuo potere è più forte di quello di tutti gli altri comuni mortali =P..

Biby__ ha detto...

uahuah yeah
*mary: pindacciare = fare malocchio, malocchiare quindi
*mumu: non so che farei senza di te :)
*maura: sono poterosa, lo so uahua o forse son solo pazza, solo se ti sto vicina ti aiuto, con la lontananza il mio potere diminuisce!