17 dicembre 2006

rientro...

nonostante mi manchi un po la vita maciachinese, le tazze di andrea che stanno nel suo studio per secoli, le disperazioni di chicca, le mega pastasciutte di dino e quella verzona di david, a più di 24 ore dal mio rientro nella ora favolosa oristano, posso scrivere qualcosa su quel che penso e soprattutto provo, rompendo le palle, a chi, usualmente, spreca inutile tempo della sua esistenza (utilizzabile anche per faccende domestiche tipo sostituire il rotolo finoto di carta igenica) leggendo i miei post snervanti.
il rientro, ovviamente, è stato bellissimo, e accompagnato dalla vista dei miei genitori e di mia sorella. mio padre l'ho visto piu sciupato, forse anche per via del raffreddore, e stanco.
mi sta facendo pensare molto ultimamente, e mi mette una angoscia addosso e dei sensi di colpa. nn so perchè ho questo calderone di impulsi e sensazioni che mi implode dentro (e che talvolta ece con manifestzaioni inaspettate, come il pianto alla terrazza martini di oggi) e che mi fa sentir male, e mi fa pensare "non voglio piu andare a milano, la odio, voglio star qui."
ragionamento egoista. ok.
ma anche un po mooooooolto infantile. della classica persona che è indecisa e per questo motivo fa perdere solo tempo, solo per un capriccio che si è tolto e di cui nn vuol piu sentir nulla.
come le bambine più viziate che dopo che usano una bambola nuova la buttano via o la decapitano.
io nn voglio avere il peso di tale capriccio, anzi, nn voglio che questo sia un capriccio. e non riesco a tirarmi ovviamente su, poichè il mio carattere è questo e, per citare una frase di cAte "non è facile cambiare il carattere delle persone come si cambia preservativo". gia. il carattere resta parte integrante di noi, ci caratterizza per ciò che siamo, e quindi nn ne possiamo fare a meno., sarebbe come cambiare tutto. troppo. nn essere piu se stessi.
ma, tralasciando paranoie, che in questo periodo sono la mia spada nel cuore, vi faccio la cronistoria di questi 24 ore.
allora ieri arrivo ad or, a casa, ceno mi preparo ed esco con leo, che, ovviamente, son passata a prendere in macchina (che bello guidareeeee). siamo andati alla terrazza e poi all'expò, dove ho incontrato prima kino e poi quinto, che ignora completamente l'uso del "CIAO" e che mi ha fatto veramente piacere rivedere :) e poi gli Einstein & Gretel... sono unici, li adoro...
bellissime Satelliti e Una Canzone Pop.... :°°(
poi stamattina semi sorpresa ad anna ai gardens e tentetivo fallito di installare linux (cAte, l'ingegner Pacco), pranzo a casa, uscita alle 3 e tornata alle 8 (in piazza era pienoooooooooo) e poi uscita stanotte con anna e leo, al bowling, neo geo e terrazza martini, dove abbiamo stressato
Drem per nn farci finire il karaokeeeee... una bella serata insomma, bellissima. un sabato.
ma quello a cui penso ora son due cose:
1. futuro
2. il dramma di qndo tornerò a milano
mah...nn lo so..

2 commenti:

Quintin ha detto...

Ehi amica...la tua collana non è una figata

Biby__ ha detto...

AMICA? ahuahuahuahu
cmq la mia collana è fighissima, vedrai quella in lana.. ahuahau