pensieri...

eh si.. sono arrivata proprio a quel punto.... la mia vita prende una piega contraria al mio andamento, come spesso accade, e come spesso si manifesta come forza uguale e contraria alla tua, quasi come fosse una legge fisica, incontrollabile, fissa, immmutabile!! insomma.. è cosi e basta! eppure si deve andare avanti per forza, e non è la fine del mondo!!! il "senso del dovere", citato anche da qualcun'altro, è la costante che ti spinge ad andare "oltre", a dire, "eh no cicci, devi per forza farlo, altrimenti, come sarà il tuo futuro? cosa farai? rimarrai alle dipendenze come un inutile larva fungaria".. e qui via con rimorsi e sensi di colpa che sono una costante nella mia vita, fin da quando roby aveva ucciso una povera anatra ed io mi ero sentita in colpa!!! :°D la verità è che io il futuro nn lo so, e che soprattutto nn so manco che fare nel presente! andare a lezione con un po di angoscia e con il pensiero "mollo, mollo, nn mi piace" è altamente stressante e pesante per un carattere come il mio.. e anche se mollassi? che farei dopo? che altra facotlà potrei scegliere? sicuramene ritornerei a casa, colma di sensi di colpa.. non è colpa mia se ci sono, io sono cosi.. son fatta cosi!! la cosa che piu mi fa sentir strana è il fattp che io voglio fare tutto e niente, cioè non ho un hobby o un qualcosa che faccio regolarmente con voglia e ammirazione.. cioè non mi piace nulla!! e questo mi blocca nella scelta della facoltà! cioè non saprei che cazzo fare.. e mi piacerebbe tutto, spaziando da scienze politiche, ad ingegneria informatica, gestionale, economia, mediazione, sociologia!! mi piace tutto e niente, perche poi mi buttto giu subito.. ora sinceramente mi sta piacendo il corso di mediazione che c'è a sassari, ma anche quello di gestione delle imprese di cagliari.. ma che ne so.. cmq una cosa è certa, che per colpa della ia indecisione sto perdendo solo tempo, ma ormai mi sono imposta che quest'anno è di scelta! nel mentre studio qui e mi faccio questi esami, e sceglieròse rimanere nella facoltà o meno, anche perchè le lingue mi stanno piacendo sempre meno, soprattutto spagnolo, o solo il fatto che è strano "impararle" a scuola..
e poi il fatto di Milano.. ho voluto fare quest'esperienza qui, ormai sono qui quest'anno e ci rimango.. per forza, anche se, a distanza di 4 settimane e un giorno di permanenza nella metropoli, mi mancano tantissimo tutti quanti!! ma proprio tutti, anche eleonora e la sua piazza!! ma ci sono e la prendo come esperienza di vita! l'ho voluto fare e lo sto facendo senza risentimenti.. mi serve a crescere! e soprattutto ad ammettere a me stessa che milano o comunque l'andare fuori per studio è stto solo un pretesto per andar via di casa, per sfugggire ai problemi di oristano e che hanno caratterizzato la mia vita la. e solo ora mi rendo conto, o almeno sono consapevole di rendermene conto, che è stata una scelta di "fuga"!! un po come dice fromm nel lbro "fuga dalla libertà" (bellissimo!!!)!! sono scappata e ora voglio ritornare, come molti mi dicevano, chi per male e chi per bene!!una persona in particolare aveva colto nel segno dicendomi che "secondo lui io stavo solo scappando" ed io "no no", invece era proprio in quel momento, in prossimità della partenza, che mi sono resa conto ce lui aveva ragione.. ma non potevo dire il contrario, non l'arei ami ammesso a me stessa...e invece ora l'ho fatto, e non me ne vergogno di certo!!! ed anche questo è un punto a mio favore, è una crescita personale, non è un esperienza da gettare via, ma da conservare, e sono comunque felicissima di averla fatta!! quindi ora mi vivo il presente con o senza paranoie vivendo in pieno quest anno e sperando di capire meglio della mia testa :) un bacio, ciao a tutti coloro che sono riusciti ad arrrivare fin quì.. :°D siete speciali :*