i Am Mine

una delle domande piu o meno esistenziali che ci poniamo tutti, dal comune pakistano di via imbonati fino al piu dotto filosofo greco, è quella della "dolce metà". non se esiste o meno, ma bensì se ci voglia o meno.
mi spiego.
a volte sentiamo un dolore fittizio allo stomaco e lo interpretiamo con il "mi manca qualcuno che completi il mio io". è cosi. lo è stato per Platone, quando, con il suo amore platonico vedeva nell'unione uomo-uomo la piu alta forma di amore in modo da raggiungere il Sapere estremo. dunque, è un qualcosa di esistenziale intrinseco e fisso della mente umana oppure dipende dal carattere delle persone o, peggio ancora, dipende dalle "mode del momento"?
secondo me, in questa fase storica, è tutto un miscuglio strano, come, a mio avviso, per tutto cio che riguarda l'uomo!!
eppure, convincendomi di essere egocentrica o un minimo cinica, non riesco a non sentire anche io quel dolore, quella morsa che sono convinta dipenda da questo. nella mia brave vita è sempre mancato questo fattore, sono sempre stata "sola" da questo punto di vista, quindi, dovrei essere abituata! e invece no :°D.. dovrei stare bene anche cosi, invece mi sento di non stare bene! ed è odioso...c'è sempre stata la costante "sola" da questo punto di vista, ma non mi sono cmq mai lamentata piu di tanto. cioe. quando arriva arriva. eppure prima mentre ascoltavo musica, e gli ultimi giorni, prima di andare a letto pensavo alla mia testa e al casino che c'è dentro. il casino è piuttosto piccolo ma costante, e non so risolverlo. vorrei solo che si torgliesse però, perchè mi sta uccidendo!