17 giugno 2008

geografia e fisionomia geometrica

come sei veramente a me ricorda the sims ed un estate di 4 o 5 anni fa in cui ero tutto il giorno davanti al computer a fissarmi con la costruzione di case e cercare un lavoro adatto alle aspettative dei miei ominidi virtuali.
non facevo nulla, ero sia felice che triste allo stesso tempo, quello stesso tempo che passava senza che me ne accorgessi, passava ed era una linea retta senza alcuna distorsione, senza niente.
solo il caldo si sentiva, e affannava anche il venticello che entrava dalla portafinestra della camera.
non c'era niente da perdere e niente da guadagnare. uscire e andare al mare, e ovviamente thesimsare, nella purezza delle mie azioni.
ed intanto la linea retta sarebbe andata incontro a qualche ostacolo che l'avrebbe smossa.
ora la mia linea non è più retta, o almeno, è una linea doppia un po' ondulata, a volte con dei picchi assurdi, a volte calma, dipende dal tempo, come per le onde marine.
sono la superficie dell'acqua del mare, sono quello strato che si vede ma che sembra quasi astratto. sembro di tanti colori, ed invece sono trasparente.
sono l'onda che ti entra in bocca e ti fa ingoiare l'acqua salata di cattivo sapore, oppure sono un dolce rumore che ti accompagna in una giornata di completo relax.
sono la morte o sono la rinascita.
questo puo' dipendere solo da te, e da come mi guardi.

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