22 ottobre 2009

Bu

la parola chiave è NON.
non è successo niente nella mia testa, eppure i sentimenti ci sono, i sogni ci sono.
ma esternamente sono quasi una lastra di marmo pronta ad essere portata in cimitero.
non sento ancora niente.
forse è presto?
forse dopo la calma arriva la tempesta e dopo ancora la calma?

io spero in un bell'arcobaleno, almeno...

10 ottobre 2009

it's over

ieri notte pensavo:
quanto è abusata questa frase, questo concetto.
da me? da ogni singola cosa che vedo nei miei telefilm
it's over.
è talmente abusata che quasi diventa una cosa semplice da dire, da accettare, da ingoiare.
ma non è cosi.
ma è talmente strausata che quasi tramuto la mia vita in una cosa irreale, e mi ritrovo ad immaginare come sarebbe. talmente ripetuta che quasi quasi è conseuetudinaria.

poi mi sono addormentata guardando storie di pipistrelli, magie e demoni.

e stamattina mi son svegliata, presto, e da allora non sono ancora riuscita a fare un sorriso...

08 ottobre 2009

Questa mattina...

mi sono svegliata.
ed era tutto diverso. era sempre tardi, come ogni mattina, troppo tardi per andare a lezione.
sono pigra.
molto pigra.
ogni giorno mi sveglio ed è un tono piatto. quando la mia vita dovrebbe essere almeno un terzo tono.

invece è tutto piatto.

ma l'importante è trovare spunti, non essere svogliati, cercare la passione in quello che si fa, buttarsi a capofitto negli interessi.

oggi non era un tono piatto, era più voglioso, occhi più aperti.
guardavo più in la, oltre il the ed i biscotti, oltre il computer, oltre i corsi, oltre i libri.

stamattina ero il fulcro di qualcosa che non vivrò mai.
ero in dialogo con il mio io. in un sogno ad occhi chiusi, ma non spenti.

immaginavo un dialogo bellissimo e pieno, sulle prime volte.
pensavo alla routine quotidiana, e tutto quello che porta con se.
pensavo a come sia noioso ripetere pedissequamente tutte le stesse azioni.
pensavo a come sia banale aspettare che quel che Deve venire Venga.
un'aspettativa che verrà sicuramente, che non è nuova, che è quasi obbligatoria.

non mi piace.

preferisco le cose nuove, le cose inaspettate.
le prime volte sono tutte cosi, inaspettate.
come un bacio, come un gesto.

sono queste le cose più belle, nelle nostre vite, le cose inaspettate e nuove, che ci sconvolgono l'ordine razionale delle cose.

penso che qualcuno apprezzerebbe.

07 ottobre 2009

Maybe

Forse non è tutto marcio, almeno non quanto Morgan, caro giudica xfactoriano che dimostra non 37 anni. neanche 38.
50.
l'importante è che tutti noi credevamo fosse morto, tutto, che la musica italiana fosse deceduta insieme all'informazione, insieme al buon senso, alla legalità.
invece, i cari comunisti, la corte costituzionale si è fatta valere.
a maggioranza, certo, non all'unaminità (forse silvio non aveva abbastanza macchine da soddisfare tutti i giudici?), ma l'importante è vincere, in questo caso. non partecipare.
ma, che cosa è la maggioranza?
è un qualcosa che oggi non va al premier.
è qualcosa in cui non troverà rifugio.
solo un occasione in più per accusare chi gli capita a tiro di comunismo (insopportabile offesa).

è stato eliminato, comunque, almeno in parte, dal suo mondo. forse non è abbastanza maturo, forse non capirà fino in fondo il significato delle sue parole, dei suoi gesti, del suo lavoro, ma a me piace molto. mi piace nelle sue espressioni, nelle emozioni che comunica.

mi è dispiaciuto.

mario è stato eliminato da xfactor.