16 gennaio 2009

Almeno Spero...

spero che alla fine di tutto, quando, la mia carne non sarà più utile alla società, quando, anzi, lo Stato si sarà liberato dal fornirmi la pensione, se mai sarà disponibile quel patto generazionale che permette di fornire di generazione in generazione una previdenza di vecchiaia alle persone in pensionamento.
ma questa è un altra storia, un altro libro, un altra materia.
parlo di vita, qui, non di teoria fiscale.
quando la mia morte sarà accertata ed il mio testamento devoluto ai vari soggetti (protettori delle battone, a quella candida vecchia contessa) io spero che quella che un tempo veniva chiamata "la mia vita" abbia un epilogo simile a questo...

Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che vi avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:

vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.

Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.

Fu nelle notti insonni
vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami
e diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche d’una cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra d’un tribunale,
giudice finalmente,
arbitro in terra del bene e del male.

E allora la mia statura
non dispensò più il buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva Vostro Onore,
e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi
nell’ora dell’addio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.

05 gennaio 2009

Le macchine non sono il mio forte

vorrei tanto convincermi di quello che dico.
vorrei convincermi che la seconda parte di diritto privato sia solo una sfida, un altra sfida che mi darà quella marcia in più di cui ho bisogno. la seconda.
perchè il mio motore si sforza tanto, ed io rimango in prima e fa un rumore talmente strano.
fra un po' vedrò il fumo davanti a me, e non sarà una buona cosa, credo.
l'unico fumo che vorrei vedere è quello della sigaretta accesa, o del fuoco di casa, il luogo in cui non ho studiato nulla, manco per un secondo.
poi rivedo il libro e mi immagino già il giorno dell'esame.
poi cerco di auto convincermi di nuovo.
poi penso a filosofia politica e scienza delle finanze.
e passo il giorno cosi, a non studiare.
intanto fra 20 giorni iniziano gli esami. ed io sono qui, in prima a 50 km/h.